Comincia un mondo, un mondo diverso ma fatto di se…nsi!
Ti sei mai fermato a pensare che il mondo intorno a te lo vivi attraverso i sensi?
I sensi sono il canale di entrata delle informazioni di TUTTO ciò che ti circonda: il suono, il colore, la forma, la dimensione, il movimento, la temperatura, il sapore, la consistenza, l’odore!

Quello che entra attraverso i sensi costituisce poi la rappresentazione che abbiamo della realtà, innesca processi cognitivi, emotivi ed è una parte importantissima anche della memoria!
Se i tuoi sensi fossero alterati avresti un’esperienza completamente diversa della stessa cosa, come quando al buio cerchi un oggetto tastando con le mani e un portachiavi peloso ti spaventa o quando con il raffreddore non riesci a sentire gli odori e i sapori tanto che la buonissima lasagna di fronte a te perde tutto il suo fascino.
Ecco, nonostante i cani siano nostri compagni di vita da una vita, vivono ed interpretano il mondo in maniera completamente diversa dalla nostra, ma quanto ce ne rendiamo conto?
L’importanza dell’olfatto
Mentre il nostro senso elettivo è la vista (il senso su cui facciamo più affidamento per scoprire, comunicare) il cane vive con il naso: ha infatti sviluppato (o mantenuto) una capacità discriminativa e di memorizzazione degli odori che è esponenzialmente superiore alla nostra.
Qui non vogliamo citare i dati sulla mucosa olfattiva, i recettori o le differenze anatomiche, ma porre l’accento sull’importanza di concedere al cane di usare l’incredibile strumento che ha a disposizione.
Quante volte vi è capitato di pensare “è mezz’ora che annusi, che ci sarà mai?” Fidatevi che voi non siete neanche in grado di immaginare cosa ci possa essere in quell’odore, le informazioni che ne sta ricavando e l’effetto che hanno su di lui.
Un cane competente (e competente ci diventa allenando l’utilizzo del portentoso strumento) riesce a capire il sesso, l’età, lo stato ormonale e feromonale di un cane che ha lasciato quella marcatura, e non solo!
Pensate che l’assetto ormonale di un individuo dipende anche dal suo stato di salute (non a caso esistono cani da allerta diabetici, allerta epilessia o che rilevano tumori) e i feromoni sono sostanze chimiche usate per mandare una grande varietà di messaggi (attrarre partner, calmare la nidiata, allarmare di un pericolo). Anche noi li produciamo anche se non siamo in grado di percepirli e agire di conseguenza, cosa che invece i nostri compagni fanno!
Consentire al cane di usare il naso vuol dire consentirgli di comunicare e affinare capacità cognitive e sociali, garantendogli quindi uno stato di benessere generale.
Se proprio non vogliamo essere così altruisti e farlo per il cane pensiamo anche ad un nostro tornaconto: un cane abituato ad annusare sarà molto più bravo e veloce a farlo (il che vuol dire pause più brevi durante le passeggiate al guinzaglio), trarrà molta più soddisfazione dalla passeggiata e di sicuro sarà un cane più calmo, rilassato ed equilibrato!
L’attività di fiuto coinvolge una parte enorme di cervello deputata a processare i dati che arrivano dal naso, sviluppando quindi la capacità di concentrazione del cane e stancandolo mentalmente più che fisicamente.
Fate annusare i vostri cani! che sia in passeggiata, a casa, negli incontri con altri cani e persone non impeditegli di farlo, anzi: incentivate l’utilizzo del naso con attività di ricerca olfattiva come la ricerca dei croccantini, di un gioco, di una persona o con giochi di discriminazione olfattiva e facendogli annusare tutti i cani, le persone, pipì, feci, raspature, buche e fili di erba che incontra e ai quali è interessato.
Dott. Lorenz Allwicher